All'epoca ero in fissa con gli scenari post apocalittici, ibridati con un po' di sano fantasy e sviluppati come una lunga serie manga da 300 volumi. Questa storia era il frutto immaturo dei miei gusti di allora, anche se alcune scelte mi piacciono ancora oggi. In particolare quella di far morire la protagonista femminile in malo modo intorno a metà dello svolgimento della storia (tema ricorrente a quanto pare, uno psicanalista si divertirebbe un sacco con me!) L'avvenimento portava il protagonista ad una mutazione da eroe canonico a pazzo psicolabile e violento. Era il momento più importante di tutta la trama; da qui la scelta di ri-rappresentare questa scena in un moto di travolgente nostalgia!
Spero vi piaccia!
noooo è mortaaaa
RispondiEliminaWoW!
RispondiElimina...e pensare di continuarlo?
il giorno che troverò un editore disposto ad imbarcarsi in una pazzia del genere glielo proporrò!
RispondiEliminaci piace!
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